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Immagine del redattoreFrancesca Micciulli

AUTOSTIMA.0

Aggiornamento: 9 mag

Come riabbracciarla, coltivarla e potenziarla per vivere la vita al pieno delle nostre risorse.




Parlare di autostima è aprire il vaso di Pandora delle nostre vite. È un argomento immenso, che si collega a tanto altro di noi. Ci racconta chi siamo, del modo e della qualità con la quale ci approcciamo a vivere la nostra vita, giorno per giorno.


Ma partiamo dal significato della parola autostima:

il valore e la stima che ognuno di noi attribuisce a se stesso.


Facile? Scontato? Prevedibile?

Uguale per ognuno di noi?


Mmmm… direi proprio di no!


Chi ci aiuta, effettivamente, a definire il nostro valore? Esiste una materia a scuola che ci insegna a comprenderlo, ad attribuirlo alle nostre vite?

Ci aiuta qualcuno a comprendere le nostre qualità uniche e i talenti che ci appartengono fin dalla nascita? E, soprattutto, al di là di giudizi, paragoni, meriti e votazioni che contemplano, esclusivamente, i risultati che raggiungiamo?


Magari!!


Purtroppo, per molti di noi non è stato e non è proprio così!

A meno che non abbiamo avuto la fortuna di incontrare sul nostro percorso un mentore illuminato che ci ha aiutato a riconoscere il nostro valore autentico, spesso accade che ci troviamo da adulti ad esplorare queste tematiche, totalmente ignari della comprensione di chi realmente siamo.


Il primo passaggio fondamentale da fare, è non identificare l’autostima con l’autoefficacia, in parole semplici, non confondere ciò che siamo con ciò che facciamo, la nostra persona con il comportamento che attuiamo.


Il fare è legato alle nostre capacità, appunto alla nostra efficacia e non può definire in alcun modo ciò che profondamente siamo, la nostra essenza.


Posso fare degli errori ma questo non vuol dire che sia io stessa un errore, posso sbagliare e fallire relativamente ad un’esperienza intrapresa e questo non testimonia assolutamente che sia io stessa sbagliata o fallita.


Per comprendere, con ancora più chiarezza, la differenza tra autostima e autoefficacia è necessario fare un bel salto interiore e attuare un cambio di prospettiva su alcune credenze che possiamo avere ereditato dalla famiglia, dalla scuola, dalla comunità e più in generale, dall’ambiente che ci ha accolto nella nostra crescita.


Partiamo dall’errore.

Gli ambienti famigliari/formativi nei quali la maggior parte di noi è cresciuta, spesso non ci hanno aiutato a vedere l’errore come una preziosa opportunità di evoluzione e apprendimento.

Come una fantastica occasione per ampliare e sviluppare ancor meglio le nostre capacità, imparando dall’errore stesso!


Piuttosto ci sarà capitato, in seguito ad un errore, di essere rimproverati, redarguiti, per non dire scherniti e umiliati, con il risultato di sentirci senza possibilità di miglioramento e feriti nel profondo del nostro unico valore.



Che i nostri inquisitori siano stati i nostri genitori, insegnanti, amici, fratelli, poco importa!

Quell’accusa dolorosa è bastata per farci percepire sbagliati alla pari dell’errore commesso, creando distanza dalla nostra essenza di amore incondizionato, che altro non è che la nostra autostima.


È accaduto anche a te?…


Se così è, cosa possiamo fare, oggi, per recuperare la nostra autostima e il nostro più autentico valore?

Come fare per esprimere ed espandere i nostri doni e talenti, senza più autosabotarci e frenare il volo della nostra Anima?


❓E come fare in modo che le ferite inferte dalla critica e dal giudizio ricevuto possano diventare il trampolino di lancio verso la nostra evoluzione e crescita personale?


Per sostenerti in questo processo di “risalita” verso la tua autostima, voglio lasciarti pochi, semplici punti che potrai raccogliere in un piccolo promemoria da tenere a portata di mano e che potrai custodire nella tua cassetta degli attrezzi interiori!


Partiamo!!




🔹Punto 1.

Ricorda: tu sei molto di più del tuo comportamento! Tu sei la tua Essenza originaria che vibra e si espande al di là di qualunque condizionamento ricevuto.


🔹Punto 2.

I tuoi errori sono la tua più grande fortuna! Sono esattamente ciò che la vita ti mette a disposizione sul cammino per aiutarti a crescere, conoscerti, imparare, migliorare fino a fiorire nella massima espansione ed espressione di ciò che sei e del tuo unico potenziale!

Nota bene, non ti sto suggerendo di andarteli a cercare, bensì di accoglierli quando questi emergeranno sul tuo percorso! E poi pensa… quale persona è andata verso la realizzazione del suo più grande progetto al primo tentativo e senza accettare il rischio di sbagliare, sbagliare ancora e ritentare infinite volte??


🔹Punto 3.

Accogli la tua ferita e lascia che diventi il tuo dono, la tua missione, la tua vocazione. Ognuno di noi porta con se una storia unica e irripetibile, contrassegnata da momenti luminosi ma anche da ombre, ostacoli, imprevisti, difficoltà che hanno reso il nostro cammino speciale e che ci hanno reso la persona che siamo oggi. Dai valore ad ogni passo affrontato, ad ogni esperienza vissuta… e lascia emergere l’insegnamento racchiuso in ognuna di esse.

Se ti stai chiedendo come fare, ti invito a partire da quel primo passo, tanto semplice quanto, alle volte, incredibilmente complicato: parti dall’accettazione di ogni aspetto del tuo vissuto.

Provo a spiegarti meglio nel prossimo punto!


🔹Punto 4.

Accettare non vuol dire giustificare tutto e tutti! Vuol dire comprendere che ciò che hai vissuto e fa parte del tuo passato, non può essere cambiato. Può essere, però, compreso alla luce della consapevolezza e della tua responsabilità personale.

L’accettazione è il primo passo per andare verso una riscoperta autostima, verso il valore autentico di te così come sei, nella tua interezza, luci e ombre comprese.


🔹Punto 5.

Amati come ameresti un bambino piccolo e indifeso. Proteggi, accogli, prenditi cura delle tue parti fragili, senza nasconderle ne rifiutarle. Sono proprio quelle parti a definire la tua umanità, a farti conoscere e comprendere chi sei.

Anche tu sei stato quel bambino piccolo e indifeso, allora porta per lui tutto il tuo rispetto, il tuo apprezzamento e la tua ammirazione. Sappi che vive ancora dentro di te e ha bisogno di tutto il tuo amore e di tutta la tua accettazione per integrarsi con l'adulto che sei diventato e aiutarti ad avanzare nel mondo con fiducia e accoglienza. Impara ad accoglierlo, a sostenerlo, a guidarlo con una cura incondizionata, proprio come farebbe un genitore attento e amorevole.





Come fare? Accorgiti prontamente quando ti stai criticando… e inverti la rotta verso il cambio di prospettiva desiderata. Usa verso di te parole di lode e non di biasimo… e allenati a trattarti come tratteresti il tuo più prezioso amico!


 

Questi punti non hanno la pretesa di essere esaustivi riguardo ad un tema così ampio e profondo ma spero possano esserti stati utili anche solo per iniziare a sbirciare in quel vaso di Pandora, dove custodisci tutte le tue memorie, le credenze limitanti, le abitudini e i comportamenti che limitano spesso il fiorire autentico della tua vita.

Questo è solo l'inizio di un meraviglioso viaggio di scoperta che potrai vivere dentro di te, se solo deciderai di darti l'opportunità di svelare la parte più luminosa e autentica che ti appartiene da sempre!


Ti auguro, con tutto il cuore, di riuscire a specchiarti fuori e dentro di te, fino a scorgere la tua originaria bellezza, oltre ogni limite acquisito o autoimposto. E di iniziare ad esprimerti nella tua massima autenticità, donando con gioia i tuoi doni e talenti unici al mondo!



 


Se sentirai risuonare in te questo tema e deciderai di conoscere e approfondire strumenti utili per la tua evoluzione interiore; se vorrai fare un vero e proprio viaggio alla riscoperta dell'autostima e del tuo valore più autentico, dai un'occhiata ai percorsi che ti propongo!











Se hai bisogno di pormi delle domande relativamente ai percorsi, compila il form e scrivimi più in dettaglio le tue domande ed esigenze. Ti risponderò il prima possibile!




Per entrambi i percorsi, hai la possibilità di prenotare una call gratuita di 30 minuti, scrivendo nel form collegato al tasto che ti allego qui!




 



"Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso. All’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è amore di sé."



Charlie Chaplin

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