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Immagine del redattoreFrancesca Micciulli

Lo Yoga e la stagione estiva

Aggiornamento: 9 mag

Pratiche e approcci mirati per accogliere i benefici dello Yoga sotto il sole estivo.





Ci avviciniamo gradualmente verso la stagione estiva e da più di un mese ormai, cominciamo ad assaporare le prime giornate calde in questa primavera già inoltrata.

Come in tutte le stagioni, lo Yoga ci fornisce pratiche e suggerimenti per equilibrarci anche in questa fase dell’anno e portare armonia nel corpo e nella mente.



L’estate, con le sue temperature calde, ci mette a contatto con un’energia attiva e in espansione che stimola la nostra gioia, vitalità e voglia di vivere, stando all’aria aperta e condividendo la nostra energia con gli altri.

Il fuoco, anche secondo l’ayurveda, la medicina tradizionale indiana, è l’elemento dominante di questa stagione e, come tutti gli elementi che ci compongono, va equilibrato affinché possa generare in noi benessere e armonia, senza far prevalere eccessi o scompensi indesiderati.

Lo Yoga, a questo proposito, ci viene in soccorso con le sue pratiche e i suoi strumenti, aiutandoci ad incanalare le nostre energie in una direzione creativa e consapevole.



Il mondo a testa in giù!

Con il caldo, il graduale allungarsi delle giornate e l’esposizione costante al sole possiamo percepire come in modo spontaneo aumenti la nostra energia e vitalità. Sono consigliate allora pratiche più leggere che non ci portino a strafare e sudare più del necessario ma che ci aiutino a rallentare, calmare e volgere l’attenzione all’interno.


La stagione estiva, fornendoci la possibilità di praticare all’aperto e in contesti naturali, che sia mare, collina o montagna, ci consente di ascoltare e accogliere i ritmi armonici della natura, aiutandoci ad allinearci e a connettere ancor meglio il nostro microcosmo interiore con quello esteriore.


I momenti migliori per praticare sono, senz’altro, quelli più freschi della mattina presto e del tramonto, così da evitare di esporci al sole in un orario troppo caldo, che non ci consentirebbe di vivere agevolmente la nostra pratica.

Idratarsi bene, così da mantenerci in uno stato lucido, presente e fresco e approfondire pratiche di pranayama calmanti e rinfrescanti possono agevolarci nel raggiungere uno stato diffuso di equilibrio e benessere.


Ma ora voglio suggerirti delle semplici pratiche, che già da subito, puoi cominciare ad applicare nella tua routine di cura quotidiana!

Asana quali Pashimottanasana (posizione di allungamento del dorso); Ardha Matsyendrasana (mezza posizione di Matsyendra); Halasana (posizione dell’aratro); Shtambasana (posizione del pilastro); possono aiutarti a contrastare il calore dei mesi più caldi e a riequilibrare al meglio le tue energie.



Pashimottanasana (posizione di allungamento del dorso)

Ardha Matsyendrasana (mezza posizione di Matsyendra)

Halasana (posizione dell’aratro)

Shtambasana (posizione del pilastro)


I pranayama consigliati sono Sitali, che rinfresca il corpo e la mente e Nadi Shodana, una pratica calmante e purificante. Con l'aiuto di un insegnante qualificato, potrai trovare più di una spiegazione accurata relativa all’esecuzione di queste pratiche. Tieni però presente che portando attenzione e consapevolezza al rallentare del tuo respiro in diversi momenti della giornata, può già essere una pratica semplice e fondamentale al contempo, che potrà aiutarti a sperimentare nuova chiarezza e lucidità mentale, come primi benefici immediati, specie se applicata con costanza.



Un altro strumento che lo Yoga ci offre è la pratica della meditazione, da svolgere, in particolare nel periodo estivo, negli orari più freschi del mattino presto o del tramonto.

Tra le più eseguite, puoi sperimentare quella dell’ascolto del tuo respiro e delle sensazioni corporee, così da allenarti a concentrare il focus all’interno di te, imparando ad espandere il tuo spazio percettivo, di ascolto e intuizione ad un livello più sottile e profondo.




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